Scopa e Briscola, le principali differenze

Scopa e Briscola, le principali differenze

Scopa e Briscola sono due giochi di carte italiani che possiedono delle meccaniche di gioco differenti tra loro.

Tra tutti i giochi di carte nati in Italia, Scopa e Briscola sono senza dubbio quelli più popolari all’interno del Bel Paese.

Semplicissimi da imparare e divertentissimi da giocare, questi giochi hanno una tradizione tutta italiana: tra un Sinco e un mazzo francese, ci sta anche un mazzo di carte italiane pronto per essere rimescolato e dare inizio a giocate divertenti e memorabili.

Tuttavia, non tutti giocano spesso ai giochi di carte e potrebbero non conoscere le differenze tra i due giochi, se rientri in questo gruppo di persone puoi star tranquillo: all’interno di questo articolo di spiegheremo le principali differenze tra Scopa e Briscola.

Le prime differenze tra Scopa e Briscola: le origini 

Nonostante si giochino con lo stesso identico mazzo di carte, Briscola e Scopa sono due giochi completamente differenti tra loro a partire dalle origini.

Scopa inizia a diffondersi nei porti delle città italiane già nel XVIII secolo, mentre bisogna aspettare altri cento anni per cominciare a sentire parlare di Briscola attraverso un trattato del 1888.

Persino il modo in cui prosegue la partita è differente: a differenza di Scopa, Briscola prevede che il gioco proceda in senso antiorario.

Altre differenze tra scopa e briscola: le modalità di gioco

Le altre differenze sostanziali tra scopa e briscola sono:

  • derivazione: nonostante siano due giochi nati in Italia, la loro nascita deriva da giochi nati in paesi differenti. Se ti sei mai chiesto il perché si chiama Briscola, per esempio, sappi che il gioco deriva proprio dal termine francese brisque, quindi ci sono altissime probabilità che derivi da altri di origine francese. La scopa è, con molta probabilità, nata da due giochi di origine spagnola chiamati Primiera e Scarabucion.
  • numero di giocatori: quando si gioca a Briscola, il numero di giocatori varia in base alle diverse versioni e si va dai due ai sei giocatori, Scopa invece richiede dai due ai tre giocatori o dalle due alle tre squadre (due giocatori per due squadre, tre giocatori per tre squadre);
  • valore delle carte: nella Briscola, la maggior parte delle carte non possiede valore fatta eccezione per la Donna (2 punti), il Cavallo (3 punti), il Re (4 punti), i 3 d’ogni seme (10 punti) e l’Asso (11 punti). Nel gioco Scopa, viene assegnato un punto diverso a seconda dele carte che si vincono, ma se ti stai chiedendo quanto vale la figura a Scopa, questo dipende da un particolare punteggio detto Primiera, che vede la figura una delle carte dal valore più basso.

Ovviamente, oltre al valore delle carte e al numero di partecipanti, bisogna comprendere anche le differenti meccaniche di gioco.

Come si gioca a Scopa: regole e meccaniche

Esistono tantissime varianti di gioco per Scopa, ma oggi ti mostreremo solo le meccaniche del gioco tradizionale.

Il tuo obiettivo sarà quello di ottenere un punteggio di gioco maggiore dei tuoi avversari utilizzando le carte scoperte presenti sul tavolo.

Una volta scelto un mazziere tramite il sistema della Matta (chi estrae il Re di Ori diventa mazziere), questi distribuisce tre carte coperte a ogni giocatore e ne posiziona quattro scoperte sul tavolo.

D’ora in poi, i giocatori potranno cominciare a ottenere punteggio raccogliendo una o più carte dal tavolo che raggiungono lo stesso valore della carta utilizzata in questa azione di gioco.

È possibile ottenere diversi tipi di punteggio:

  • Scopa: con una singola carta, il giocatore riesce a raccogliere tutte le carte presenti sul tavolo. È il punteggio che dà il nome al gioco in quanto il giocatore che effettua questo punto “spazza” tutte le carte dal tavolo di gioco. Il valore della Scopa è di un punto;
  • Carte: il giocatore che riesce a concludere la partita con il maggior numero di carte ottiene un punto;
  • Ori: una volta ottenuta la maggior parte delle carte di Ori, è possibile ottenere un punto;
  • Settebello: un punto spetta al giocatore che riuscirà a raccogliere il sette di Ori;

Punteggio Primiera 

I punti della primiera possono essere ottenuti solo dai giocatori che hanno ottenuto il punteggio più alto con 4 carte aventi semi differenti.

I valori della primiera sono i seguenti:

  • Figure: 10 punti;
  • 2: 12 punti;
  • 3: 13 punti;
  • 4: 14 punti;
  • 5: 15 punti;
  • Asso: 16 punti;
  • 6: 18 punti;
  • 7: 21 punti;

Come si gioca a Briscola: regole e meccaniche

Anche qui esistono differenti varianti di gioco ma andremo comunque ad analizzare solo il gioco originale.

Se giochi a Briscola, il tuo scopo principale è quello di ottenere un minimo di 61 punti (il massimo del punteggio è 120).

Il giocatore che ricopre il ruolo di mazziere distribuirà 3 carte per ogni giocatore e ne lascerà una scoperta accanto al mazzo di gioco, quest’ultima deciderà il seme della Briscola e potrà essere raccolta una volta finito il mazzo.

Inizia il giocatore seduto alla destra del mazziere e si continua in senso antiorario.

Ogni volta che vengono giocate le carte, queste vanno lasciate scoperte sul tavolo in modo tale da far capire seme e valore.

Per raccogliere le carte giocate dagli avversari e fare punteggio, il giocatore deve utilizzare una carta appartenente allo stesso seme della prima carta giocata ma con un valore più alto rispetto alle altre o, nel caso ne possieda una, usare una carta con il seme della briscola (anche nel caso delle briscole, vince la carta più alta).

Nella fase finale del gioco, se si sta giocando in coppia, i giocatori alleati si scambiano le proprie mani per giocare le proprie carte con più strategie.

Solitamente è qui che le carte di maggior valore escono fuori, per questo la parte finale è la più divertente ed emozionante.

Segnali della Briscola

È possibile giocare a Briscola in coppie ricorrendo a qualche segnale da lanciare al proprio compagno.

Questi segnali possono essere utili per comunicare quali carte giocare, le carte presenti nella propria mano o se lasciare il punteggio alla squadra avversaria.

I segni più comuni sono:

  • occhiolino: il giocatore che fa un occhiolino possiede un Asso;
  • contrazione delle labbra: il giocatore che contrae lateralmente le labbra possiede un Tre;
  • punta della lingua: il giocatore che mostra la punta della lingua possiede una Regina;
  • spalluccia: il giocatore che alza una spalla possiede un fante;
  • sguardo alto: il giocatore che alza gli occhi possiede un Re;
  • gesto obliquo della mano: il giocatore che compie questo gesto partendo dalla spalla sinistra possiede un 7
  • bacio: il giocatore che contrae le labbra come se fosse un bacio ha un 6;
  • narici arricciate: il giocatore che arriccia le narici ha un 5, un 4 o un 2.