Bestia, il gioco di carte: le regole

Bestia, il gioco di carte: le regole

Bestia, gioco di carte con origini francesi, è uno dei più gettonati durante le feste natalizie.

Rieccoci a parlare di un nuovo gioco di carte particolarmente amato dalle famiglie italiane: Bestia, diffuso soprattutto nell’Italia centrale.

Come la maggior parte dei giochi di carte regionali, come ad esempio Trentuno, anche Bestia diventa molto popolare durante il periodo di festa natalizio.

Se non hai mai avuto modo di provare questo divertente gioco di carte, scopriamo subito cos’è e come si svolge una classica sessione di gioco.

Cos’è esattamente Bestia?

Bestia è un gioco di carte con regole che ricordano molto quelle della Briscola e del Trentasette, altri due giochi molto popolari all’interno della nostra penisola.

Al contrario di quel che si pensa, il gioco Bestia ha origine nella Francia del XVII secolo e non in Italia; tuttavia, le antiche regole di Bestia sono ben differenti rispetto a quelle applicate al giorno d’oggi e solo poche di queste vengono ancora utilizzate: il numero di prese limitato a 5, la contesa sul numero delle prese, il mazzo del gioco ridotto e risposta e taglio obbligatori.

In Bestia, il significato del nome è probabilmente dovuto al fatto che il giocatore che perde la partita esce di matto e va in bestia.

Regole Bestia: come si gioca?

Come già detto precedentemente, questo gioco prende a piene mani da altri famosi giochi di carte.

Esistono anche delle varianti di gioco con regole differenti dalla versione originale, come per esempio la variante gioco di carte con quattro carte coperte, ma oggi tratteremo solo il gioco tradizionale.

Vediamo insieme come funziona Bestia, gioco di carte in italiano.

  1. Il numero dei giocatori

Bestia è un gioco che richiede un minimo di 3 giocatori per poter iniziare una partita e può essere giocato con un massimo di 10 giocatori, una caratteristica che lo rende caldamente consigliato se si è in compagnia di un grande numero di amici e familiari.

  1. Il mazzo da gioco

Il mazzo utilizzato nel gioco è il tradizionale mazzo di carte italiane, composto da 40 carte.

Il valore delle carte previsto dal regolamento è praticamente identico a quello della Briscola: in ordine crescente vediamo il 2, il 4, il 5, il 6, il 7, la Donna, il Cavallo, il Re, il Tre e l’Asso.

  1. Svolgimento del gioco

Prima di cominciare a giocare, sappi che ogni movimento del gioco è in senso antiorario; quindi, ogni azione del gioco avverrà in una sola direzione: sinistra.

Dopo aver scelto la quota da mettere nel piatto, il mazziere posa una carta al centro il cui seme sarà quello di riferimento per tutta la partita, successivamente distribuirà 3 carte per ogni giocatore.

I giocatori osservano le loro carte e, a cominciare da quello seduto a destra del mazziere, è possibile entrare o lasciare la partita.

Per entrare in partita, il giocatore deve bussare, mentre poggia le carte per terra nel caso in cui voglia evitare di partecipare.

Su invito del mazziere, chi lascia le carte può ottenere tre nuove carte ed entrare in partita.

Una volta che la partita inizia, il giocatore alla destra del mazziere poggia una carta e, proprio come a Briscola, tutti possono prendere le carte solo utilizzando la stessa briscola della prima carta (in alternativa, vale anche la briscola estratta dal mazziere). Chi prende le carte lasciate dai giocatori, inizia il prossimo giro.

Il secondo giro segue le stesse regole del primo, mentre il terzo sarà l’ultimo giro disponibile.

Una volta completato il terzo giro, i giocatori che hanno effettuato almeno una presa dividono il piatto.

Un altro giro viene effettuato se tutti hanno effettuato una presa.