La legge del terzo Roulette è una legge formulata dallo studioso belga Charles Van Bockstaele a metà del XX secolo. Scoprila.

Benvenuto in un nuovo articolo contenente alcune utili informazioni sulla Roulette, un gioco iconico e sempre presente all’interno di qualsiasi casinò, digitale e non.

Il gioco non ha bisogno di presentazioni: una ruota in legno con all’interno 37 segmenti colorati e numerati (38 nel caso della Roulette americana) ove viene lanciata una pallina al suo interno che, una volta ferma, deciderà l’esito della puntata del giocatore.

Di base, le regole del gioco non sono per nulla complesse e non richiedono grandi abilità, tuttavia la forte componente aleatoria è un aspetto da non sottovalutare. Per questo molti giocatori hanno deciso di ricorrere a puntate e sistemi capaci di migliorare la propria situazione in partita e uno di questi sistemi è proprio la legge del terzo Roulette. Vediamo insieme come funziona.

La Legge del terzo alla Roulette: come nasce

Prima di parlare del funzionamento di questo sistema, vediamo un po’ di storia per capire meglio com’è nato.

La storia del sistema affonda le sue radici in un periodo ben più remoto non solo dell’avvento delle Roulette online, ma di internet stesso. Quando uno studioso belga chiamato Charles Van Bockstaele pubblicò il suo libro a metà del ‘900 chiamato “Comment capter scientifiquement la lois du tiers” che presenta al sui interno dei principi guida:

  • la legge del terzo;
  • la zona vincente;
  • le figure da quattro.

Con questo libro, Charles diede ai giocatori la possibilità di utilizzare le teorie da lui esposte per realizzare quelli che sono alcuni dei sistemi Roulette più utilizzati attualmente, basti pensare che, ancora oggi, sono la base principale di molte strategie e riflessioni recenti.

Non è la prima volta che la matematica viene in soccorso degli strateghi per formulare nuovi sistemi di gioco, basti pensare al metodo Fibonacci basato sulla famosissima sequenza di numeri.

Cos’è la legge del terzo Roulette: le teorie di Charles Van Bockstaele

Veniamo adesso all’argomento centrale del nostro articolo: cos’è esattamente la legge del terzo Roulette?

Secondo Charles Van Bockstaele, se all’interno della Roulette (prendiamo in esempio quella francese) sono presenti 37 segmenti ed effettuassimo un numero di lanci della pallina pari a quello dei segmenti della ruota, un terzo dei numeri non verrebbe estratto, al contrario di altri numeri che verranno estratti due o più volte. Le stesse identiche estrazioni iniziano a diventare sempre più frequenti nell’ultimo terzo del ciclo, e quindi dal venticinquesimo al trentaseiesimo lancio.

Ora, estrarre tutti e 37 i numeri con soli 37 lanci della pallina è un’impresa quasi impossibile. Quel quasi fa parecchia differenza visto che, per quanto remota, esiste una percentuale incredibilmente bassa di poter estrarre tutti i numeri, rendendo questa legge imperfetta.

Ciò però non significa che sia del tutto inutile: in effetti, le probabilità che accada quello spiegato da Charles è decisamente più alta e, nonostante non si tratti di un metodo infallibile, rimane ugualmente valido.

La legge del terzo

Vediamo adesso come possiamo applicare la famosa legge del terzo durante una sessione di gioco.

Se l’estrazione di tutte le 37 caselle è un evento quasi impossibile, l’estrazione delle sei sestine attraverso sei lanci di pallina è un evento decisamente più frequente. Ciò significa che il metodo migliore per applicare questa legge è fare affidamento sui numeri singoli in cicli da trentasette colpi e sui cavalli su cicli da diciotto colpi.

Tuttavia, bisogna mantenere bene a mente che la legge del terzo alla roulette, se prolungata, inizia a perdere progressivamente la sua efficacia, e il motivo è molto semplice: i gruppi di numeri diventano sempre più grandi.

La zona vincente

Un altro dei principi presenti all’interno del libro di Charles è quello della zona vincente.

Per quanto il risultato di ogni giro possa effettivamente offrire i risultati previsti da questo principio, ci teniamo a chiarire che la zona vincente è, in verità, basata su probabilità.

Van Bockstaele afferma che, durante una sessione di gioco, nel 75% dei casi verrà estratto un numero completamente opposto a quello uscito con il lancio precedente.

Per fare un esempio, se durante la tua sessione di gioco effettui una puntata e la pallina finisce nel segmento del 27, al prossimo lancio hai una probabilità del 75% di estrarre uno dei numeri che si trovano nella fascia completamente opposta, in questo caso il 6, l’8, il 9, il 10 e l’11.

Le figure da 4

Un altro principio è quello delle figure da 4 che vede i numeri suddivisi in quattro gruppi da nove, distinti da colori differenti. Combinandoli tra loro, otterrai 256 figure da quattro. Di queste 256 figure, quelle che contengono 3 o 4 colori diversi sono i ⅔ del totale delle figure.

Le possibilità più plausibili

Vediamo adesso di fare una classifica delle varie possibilità a cui potresti andare incontro.

Come già detto precedentemente, alcune puntate sono caldamente consigliate durante l’applicazione della legge del terzo alla Roulette. 

Se dovessimo classificare in maniera crescente le varie possibilità, queste sarebbero disposte così:

  • 1: dozzine su ciclo di 3 colpi (il segmento dello zero è escluso);
  • 2: sestine su ciclo di 6 colpi (il segmento dello zero è escluso);
  • 3: terzine su ciclo di 12 colpi (il segmento dello zero è escluso);
  • 4: cheval su ciclo di 18 colpi (il segmento dello zero è escluso);
  • 5: plein su ciclo di 37 colpi.

La legge del terzo garantisce la vittoria?

Tutti i giocatori vogliono affrontare il banco uscendone vincitori, pertanto tentano di aggrapparsi non solo alla fortuna ma anche a una lunga serie di strategie per ottenere la vittoria.

Se conosci già il mondo del gambling, sia fisico che digitale, saprai già che non è possibile ottenere garanzie sull’esito di qualsiasi sessione di gioco. Il Banco avrà sempre una piccola percentuale di vantaggio rispetto al giocatore, è vero, tuttavia bisogna riflettere e capire che delle strategie capaci di garantire la vittoria renderebbero questi giochi inutili e porterebbero qualsiasi attività legata al gambling sul lastrico in men che non si dica.

Inoltre, questa legge venne annunciata come un sistema praticamente del tutto infallibile dal punto di vista matematico, cosa che, come abbiamo già visto, è assolutamente non vera, tuttavia consigliamo caldamente di utilizzare la legge del terzo e altri sistemi Roulette per avere maggiori possibilità di vittoria contro il banco durante le tue prossime partite.