Quali sono i tipi di poker? Dalla Texes Hold ‘em alla Chowaha, ecco qui le varianti più giocate tutte da provare

Il poker ha fatto la fortuna dei casinò, sia reali sia virtuali. Le sue origini sono poco note ma le prime testimonianze risalgono a circa la metà dell’ ’800. 

Il gioco esplode principalmente in America, ma si diffonde in tutto il mondo con tante nuove varianti.

Tipi di poker: una famiglia numerosa

Il poker, come abbiamo già detto, ha subito diverse modifiche che hanno dato vita a diverse varianti di gioco.

Una delle versioni più diffuse al mondo è il Texas Hold ‘em, ma la famiglia del poker è molto numerosa ed è quindi possibile trovare la modalità che più ti piace.

I diversi tipi di poker (chiamate specialità) sono raccolti in tre principali categorie: il community card poker, il draw poker e lo stud poker.

1. Community card poker

Categoria dove sono raccolte le specialità più diffuse, come il poker texano

In questa categoria, il community card poker è prevista una calata di carte consultabili da tutti i giocatori (per questo chiamate carte comunitarie), eccezion fatta per le hole card, le carte della mano dei giocatori. Vediamo le specialità di questa variante.

Texas Hold ‘em

Probabilmente la specialità più giocata. Prevede 5 carte comunitarie e 2 hole card e l’assenza dei due jolly dal mazzo. Sicuramente la variante più avvincente che devi assolutamente provare. 

Ohama

Come il poker texano, ma le hole card sono quattro e due di queste devono necessariamente essere utilizzate per fare punti.

Royal hold ‘em

Stesse regole dell’hold ‘em, ma tutte le carte numerate, eccezion fatta per i 10, sono escluse dal mazzo.

Double-board hold ‘em

Solite regole, ma le carte comunitarie sono due file da cinque carte. Ogni fila è indipendente, non è quindi possibile avere interazioni con entrambe.

Chowaha

Stesse regole del poker texano, ma lo schema di gioco prevede tre flop e due turn per fare punteggio.

2. Draw Poker

In questa categoria non sono presenti carte comunitarie, vengono solitamente distribuite 5 carte coperte con cui poter fare punti sin da subito ed è possibile cambiare le carte della propria mano dopo ogni nuova scommessa. Tutti i giocatori devono fare una puntata obbligatoria prima di ricevere le carte (questa pratica è chiamata Ante). Vediamo le specialità di questa categoria. 

Poker italiano

Conosciuto anche come 5 card draw, il poker italiano è il vero e proprio poker tradizionale, più diffuso in casa che nei casinò o nei tornei. Dopo aver ricevuto le carte, il giocatore scommette e decide se cambiare o meno le sue carte. Dopo aver cambiato, si scommette nuovamente.

Deuce to 7 triple draw

Fino a un massimo di sei giocatori si sfidano durante quattro round di scommesse. Vince il giocatore con il punteggio più basso.

3. Stud Poker

In questa categoria, si gioca con una o più carte comunitarie, le regole dipendono dalle specialità presenti in questa categoria. Tra le diverse specialità le seguenti.

Carribean Stud

Una specialità particolare dove i giocatori sono uniti contro il banco. Oltre alle puntate classiche, si può vincere un Jackpot, un premio che diventa sempre più ricco man mano che i giocatori fanno la loro scommessa.

7 card stud

I giocatori ricevono due hole card e una scoperta. Nei prossimi 3 giri, la mano arriva ad avere quattro carte scoperte e tre carte coperte. È possibile avere un punto già con le prime tre carte.

5 card stud

Stesse regole del 7 card stud, ma i giocatori fanno una scommessa prima di ricevere le carte e la mano è composta da cinque carte.


Se questo articolo ti è piaciuto leggi anche l’articolo relativo alle regole del poker italiano.